Trekking
Pompei - Vesuvio
Il più conosciuto e affascinante vulcano d'Europa per la sua posizione che domina il golfo di Napoli al quale conferisce un aspetto inconfondibile.
In epoche antiche, quando si ignorava la sua vera natura, era conosciuto per i boschi ricchi di selvaggina, le coltivazioni particolarmente fertili ed i vigneti, da cui si ottenevano vini pregiati come il Lacrima Cristi.
Oggi il Vesuvio fa parlare di se per la sua eruzione clamorosa del 79 d.c. che distrusse Pompei ed Ercolano, attualmente i siti archeologici più frequentati al mondo. Già i visitatori del Gran Tour che visitarono queste zone ne rimasero talmente colpiti da menzionarli nei loro scritti come Stendhal o Goethe che scrisse: "Molte sciagure sono accadute nel mondo, ma poche hanno procurato altrettanta gioia alla posterità . Credo sia difficile vedere qualcosa di più interessante..." In effetti l'eruzione ha si distrutto le due città , ma ha soprattutto fermato il tempo. Lo strato di ceneri e lapilli che seppellì la città di Pompei ha imprigionato e preservato per secoli le ville e le loro ricchezze, le botteghe e le loro merci, le persone nelle loro attività quotidiane, le strade e i templi. Tornata oggi alla luce, Pompei offre un'istantanea della cultura di quel periodo, una delle più importanti testimonianze dell'età romana.
Nuovamente la popolazione è tornata a vivere tutt'intorno al vulcano, e guardando le coltivazioni sulle sue pendici, i boschi che lo ricoprono, i prati di macchia mediterranea e di ginestre in fiore nel periodo primaverile, non si ha l'impressione di visitare un vulcano; a ricordare che il Vesuvio non è spento ma solo a riposo ci pensano le fumarole, emissioni di vapore e gas vulcanici che risalgono attraverso fessure del suolo visibili in alcuni punti, ....questo e tanto altro fanno del Vesuvio il vulcano più visitato al mondo.